Il Distretto della Felicità ospite al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2019 a Milano
Il giorno 2 ottobre 2019, il Distretto della Felicità è stato presentato al Salone della CSR e dell’innovazione sociale presso l’Università Bocconi di Milano. Edizione record per l’appuntamento con oltre 100 Eventi, più di 400 relatori, oltrepassando quota 6000 presenze nelle due giornate dedicate all’evento.
Il progetto era già stato presentato nell’ambito del “Giro di Italia della CSR” e precisamente nella tappa di Rimini, il 16 aprile 2019. In quell’occasione, il Distretto della Felicità, era stato scelto tra una vasta gamma di iniziative, come tra le più significative di promozione della Responsabilità sociale del territorio.
La presentazione del 2 ottobre presso un evento così importante in materia di Responsabilità sociale, ha rappresentato una prestigiosa vetrina per il progetto che, ancora una volta, ha suscitato grande interesse e ammirazione tra i partecipanti. Il Salone, infatti, è il più importante evento in Italia dedicato alla sostenibilità, nonché un’occasione per attivare energie positive, condividere idee, trovare percorsi comuni.
In particolare, l’ideatore del progetto Luca Piscaglia, è stato chiamato a relazionare nell’intervento “Valutare l’impatto del welfare aziendale: quali strumenti?”. Tale intervento ha rappresentato una validissima occasione per raccontare l’impatto che il progetto ha avuto fino a questo momento sulla soddisfazione dei lavoratori e delle aziende, nonché la strada che resta ancora da percorrere.
Il fattore di innovazione del progetto risiede nella sua capacità di coinvolgere diversi attori e creare tra essi una importante sinergia e collaborazione, necessarie per la sua buona riuscita. In tal senso, l’impatto del welfare, a seguito del progetto, risulta di particolare significatività se si considerano i diversi ambiti in cui esso produce i suoi effetti: famiglie, aziende, territorio, istituzioni.
Fieri di aver raccontato il “Distretto della Felicità” in un contesto così stimolante e aver contribuito, nel nostro piccolo, a costruire il futuro della CSR.