Vista la portata del progetto sono stati introdotti strumenti di monitoraggio in grado di studiarne scientificamente gli effetti, con valori certi e verificabili che ne attestino l’importanza.
Tra le importanti iniziative, emerge il contributo richiesto all’Università di Bologna la quale, attraverso professionalità e competenze scientifiche nell’ambito della ricerca, ha analizzato gli effetti che le modifiche degli orari possono apportare alla vita familiare, in termini di benessere e conciliazione del tempo dedicato alla famiglia e allo svago con le attività lavorative.
Un ulteriore ambito di analisi vuole essere quello della produttività aziendale. Si vuole infatti dimostrare che le politiche di conciliazione lavoro-vita, incrementando il benessere e la soddisfazione del lavoratore e riducendo lo stress, conducono ad un incremento dei vantaggi economico-aziendali.
Senza trascurare le ricadute che simili iniziative potrebbero avere circa aspetti legati alla comunità e al territorio, portando all’incremento della socialità e alla condivisione degli spazi pubblici dei territori coinvolti. Questi rappresentano solo alcuni dei tanti benefici del nuovo sistema adottato che, grazie al supporto della ricerca, si intendono esaminare, approfondire e monitorare.
La conclusione del progetto e la sua analisi scientifica permetterebbe la clonazione e diffusione, di tale progetto, in altri ambiti.