Crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile

Nuovo modello Lavoro-vita

Secondo Randstad Employer Brand Research 2019 i fattori che guidano la scelta di un lavoratore nella ricerca di un’occupazione sono, in ordine: work-life balance, atmosfera di lavoro piacevole, retribuzione & benefits.
È ovvio ormai che ai giorni nostri le necessità siano state ribaltate. L’avvento nel mondo del lavoro in maniera consistente della nuova generazione dei Millennials ha introdotto visioni differenti dello stesso, traslando verso il basso il peso dato alla retribuzione ed aumentando invece il valore dato al tempo e alle relazioni di qualità.

È appunto il tempo la nuova vera ricchezza della nostra era e su questo si è concentrata la nostra iniziativa: organizzare il lavoro per migliorare l’occupazione del tempo, semplificare i servizi pubblici per renderli compatibili con le esigenze lavorative, organizzare un welfare territoriale che supporti tutto il progetto.

La modifica dell’orario di lavoro è stata e sarà la chiave di volta del nostro nuovo modello lavoro-vita.

Per poter trarre maggiori interessi in termini di tassazione e contribuzione

Struttura che accolga bambini con fascia d’età compresa tra 0 – 10 anni

Fabbrica esclusivamente dedicata alla manodopera femminile e all’attività di orlatura per portare avanti il know-how necessario.

Per bambini e giovani per spostarsi da un servizio all’altro fino alla fine della giornata lavorativa dei genitori.

Scuola, doposcuola e cooperative

Aziende e OOSS, per la creazione di un sistema di assistenza

Aziende locali con possibile utilizzo di prodotti a km 0

Cooperativa sociale con impiego e collocamento di personale disabile

Benessere dei lavoratori

WELFARE TERRITORIALE

Affinché la nuova organizzazione degli orari di lavoro, con una fascia di occupabilità più ristretta sia totalmente funzionale, occorre creare un sistema di welfare territoriale condiviso da tutti gli attori coinvolti, dai cittadini alle aziende, passando per le amministrazioni comunali ed i servizi, introducendo sul territorio elementi fino ad oggi del tutto inusuali.

2013

L’iniziativa prende vita

ideata da un Consulente del Lavoro del territorio romagnolo

+1000

dipendenti coinvolti

restituendo tempo prezioso da utilizzare nella vita privata.

+15

aziende coinvolte

che adottano modelli di orari finalizzati alla conciliazione, con soluzioni ad hoc attorno alle reali necessità dei lavoratori.

Economia della felicità

La persona al centro

Da una cultura dove l’azienda è sempre stata al centro di ogni esigenza organizzativa, si sposta l’attenzione verso il lavoratore/persona. Nasce una nuova visione di integrazione e ricerca di equilibrio fra esigenze diverse, ma che convergono tutte verso un obiettivo unico: la sostenibilità futura e lo sviluppo del distretto.

La persona al centro dell’organizzazione, pone le condizioni per orientare un po’ alla volta, una visione del lavoro più attuale. Nelle grandi e più evolute aziende o distretti industriali, tale visione ha già avuto una sua evoluzione e nelle moderne teorie di responsabilità sociale d’impresa, lo pongono come uno degli obiettivi principali. Nella nostra iniziativa, è nato spontaneamente, per poi ritrovarsi pienamente integrato.

Un lavoro dignitoso per tutti

AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Tutte le parti coinvolte nel progetto oltre a condividere l’importanza della conciliazione dei tempi di lavoro e vita, si identificano in quell’insieme di valori e principi riscontrabili negli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e in particolare in quegli obiettivi che coinvolgono il rapporto di lavoro e promuovono la valorizzazione del territorio:

  • Obiettivo n. 4: Istruzione di qualità

  • Obiettivo n. 5: Uguaglianza di genere

  • Obiettivo n. 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

  • Obiettivo n. 11: Città e comunità sostenibili